Non sono un grande fan dei supermercati esselunga. Mi piacciono da morire le pubblicità ma ogni volta che sono costretto ad andare in una esselunga esco con il mal di testa.
Gli altoparlanti che ciarlano continuamente con comunicazione interne che non mi interessano e la disposizione della merce hanno il potere di stancarmi da morire.
Chiunque sia stato in un esselunga conosce il tormento del “Nico alla casa dodici” che martella per tutto il tempo necessario alla spesa. Mi meraviglia che la più grande catena della grande distribuzione italiana non riesca a migliorare questo aspetto che, sono sicuro, disturba molti, non solo me.
La disposizione invece è quasi sicuramente una questione di abitudine. Capire che i cacciavite sono appesi sopra i detersivi in fondo richiede solo qualche chilometro passato a trascinarsi in lungo e in largo il carrello carico di acqua minerale, prima o poi ci si abitua.
Di positivo c’è il fatto che nella maggior parte dei casi si trova veramente di tutto: l’abitudine di sfruttare ogni spazio possibile (compreso quello sopra agli scaffali) permette di trovare anche nei piccoli supermercati di questa catena quelle piccole cose che semplificano la vita (videocassette, lampadine, spremiagrumi e tanti altri oggetti che non si trovano in centri analoghi).
Mi piace moltissimo anche il fatto che nella maggior parte dei supermercati che conosco ci sono libri e riviste, avrei qualcosa da ridire sulla scelta delle pubblicazioni in vendita ma non si può avere tutto dalla vita.
Un’altra cosa strana (ma fino a un certo punto) è l’enorme differenza di merce che si trova nei centri. Tanto per fare un esempio in via Lecco a Monza non si riesce a trovare del pane decente neanche a piangere, tutto quello che in teoria dovrebbe essere fresco nel migliore dei casi ha visto tempi migliori; sempre a Monza invece, in via Buonarroti, si trova dell’ottimo pane e persino del pesce fresco. Ovviamente la perfezione non è di questo mondo per cui in via Lecco si trovano i giornali e in via Buonarroti no. Basta adeguarsi e scegliere: cibi freschi o giornale!
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